Il museo di Capodimonte
Il Museo nazionale di Capodimonte (denominato Museo e Real bosco di Capodimonte) di Napoli è un museo che si trova all’interno dell’omonima reggia, nella località di Capodimonte. Ospita gallerie di arte antica, di arte contemporanea, un appartamento storico e, periodicamente, mostre periodiche. La Reggia di Capodimonte è circondata da un bosco di circa 124 ettari.
I nuclei principali del patrimonio museale di Capodimonte sono le collezioni Farnese e Borbonica. L’origine della raccolta Farnese si deve all’azione politica e alle scelte culturali di Alessandro Farnese (1468-1549), che, ancora prima di diventare papa col nome di Paolo III, aveva coltivato l’interesse per il collezionismo artistico e antiquario. Il notevole patrimonio proviene in maggior parte da complessi religiosi di Napoli e provincia.
La Galleria Farnese
Si trova al primo piano del museo e ospita la straordinaria collezione di famiglia, giunta a Napoli quale eredità del re Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese, ultima discendente della celebre e prestigiosa famiglia del Rinascimento italiano.
Raccoglie i più grandi capolavori di arte pittorica, opere di Tiziano, Raffaello, El Greco, Correggio, Parmigianino, Carracci, esempi straordinari di un percorso tra le scuole pittoriche italiane ed europee dal ‘400 al ‘700.
Sono esposte anche molte opere di pittura fiamminga, con capolavori di Brueghel il Vecchio.
La collezione Borgia
Acquistata nel 1817 da Ferdinando di Borbone, costituisce un ambiente a se stante nell’ambito del percorso della Galleria Farnese. Essa comprende una parte consistente dell’antica collezione settecentesca del cardinale Stefano Borgia (1731-1804). Il cardinale aveva costituito nei suoi palazzi di Velletri e di Roma un vero e proprio Museo grazie all’eterogeneo materiale riunito dalle missioni cattoliche nei più lontani angoli del mondo.
Galleria delle cose rare
Allestita al primo piano del museo, nella galleria sono esposti il celebre Cofanetto di Alessandro Farnese, bronzetti, avori, placchette, bassorilievi, cristalli di rocca, maioliche e una raccolta di medaglie.
Galleria dell’ ‘800
In questa Galleria, al terzo piano del museo, sono esposte testimonianze significative della produzione artistica maturata nell’Italia meridionale tra l’ultimo periodo borbonico e i primi decenni successivi all’Unità. Alle opere pervenute al Museo si sono aggiunti nel secolo successivo sostanziosi nuclei donati da collezionisti napoletani.
Arti a Napoli dal ‘200 al ‘700
Al secondo piano del museo sono esposte opere eseguite da artisti meridionali o da maestri come Simone Martini, Tiziano e Caravaggio che inviarono qui opere prestigiose.
Il percorso si snoda dai grandi esempi dei maestri di formazione giottesca, attraverso le sale dedicate al Quattrocento aragonese e alla cultura composita del XVI secolo, fino alla grande fioritura del Seicento, vero e proprio “secolo d’oro” della cultura figurativa napoletana.
Soggetti di carattere religioso si alternano a temi profani. A questa raccolta appartiene anche la magnifica serie di arazzi di manifattura fiamminga del XVI secolo, raffiguranti scene della Battaglia di Pavia.
Arte contemporanea
Capodimonte è l’unico museo in Italia di arte antica che ha una sezione dedicata all’arte contemporanea.
La collezione, posta al terzo livello del museo ed in parte del sottotetto, è costituita da opere di artisti internazionali, espressamente concepite per Capodimonte, in occasione di mostre che si sono succedute a partire da quella dedicata nel 1978 ad Alberto Burri.
Gabinetto disegni e stampe
Sono esposti circa 2.500 fogli e 25.000 stampe. Ad esso appartengono celebri cartoni riferibili a Michelangelo, a Raffaello e alla sua bottega, alla scuola parmense, bolognese e romana.
Dal 1957, con il costituirsi del nuovo Museo di Capodimonte, la raccolta grafica venne incrementata grazie ai lasciti dei privati, come la donazione Astarita nel 1970, composta da oltre 400 tra acquerelli, matite ed oli su carta, per lo più opera di Giacinto Gigante, che andarono ad arricchire il fondo di opere ottocentesche.
L’appartamento reale
Occupa buona parte del lato sud della reggia e si articola in fastosi ambienti monumentali (la Sala della Culla, il Salone delle Feste, il Salone Camuccini) e in piccoli intimi ambienti (il Salottino di Porcellana e la Camera da letto alla pompeiana).
Completano il percorso la galleria delle porcellane, in cui sono esposti esemplari di estrema raffinatezza delle Reali Fabbriche di Capodimonte e di Napoli e l’armeria farnesiana e borbonica.
Le opere esposte in queste sale, mobili, arazzi, porcellane e suppellettili rare, ripercorrono in maniera cronologica la storia della corte napoletana, dei suoi sovrani e delle dinastie che si sono succedute fino all’Unità d’Italia.
Giardini e bosco
Testimonianza della passione per la caccia e per la botanica dei Borbone, il Bosco che circonda la Reggia di Capodimonte fu sistemato dall’architetto Sanfelice nel 1742. Si estende per 124 ettari, ricchi di piante secolari, di lecci, querce, castagni, olmi e tigli; vi si ammirano edifici storici come l’antica sede della fabbrica di porcellane, il Casino della Regina e l’Eremo dei Cappuccini.
PREZZI del biglietto per visitare il Museo e Real bosco di Capodimonte nel 2022
– € 12 intero
– € 2 ridotto per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni non compiuti (fino al giorno del compimento del 25esimo anno di età incluso).
Gratuito per i minori di anni 18 e per i cittadini italiani residenti all’estero.
Ingresso al museo con obbligo di mascherina chirurgica.
Il Biglietto del museo è comprensivo delle mostre in corso,
ha validità giornaliera e dà la possibilità di lasciare il museo e rientrare anche più volte fino alla chiusura.
Il servizio audioguide è temporaneamente sospeso. Sono disponibili sedie per visitatori con diverse abilità.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte appartiene ai luoghi della cultura del circuito di Campania Artecard per i quali sono previste agevolazioni/riduzioni sul biglietto di ingresso.
Per ulteriori riduzioni e agevolazioni: https://www.beniculturali.it/agevolazioni
ORARI e giorni di chiusura e apertura nel 2022
Il Museo di Capodimonte è aperto tutti i giorni, tranne il mercoledì, con prenotazione consigliata sul sito di Coopculture o tramite l’app Capodimonte (scaricabile su app store o google play).
Il museo è chiuso il mercoledì, il 1 gennaio e il 25 dicembre.
Il 24 dicembre e il 31 dicembre il museo osserva il seguente orario di apertura al pubblico: 8.30-14.00 (ultimo ingresso consentito alle ore 13.00).
Orari gallerie
Dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo accesso alle ore 18.30) si potrà visitare il Primo Piano con la Galleria Farnese, la Galleria delle cose rare e le mostre in corso sullo stesso piano.
Dalle 10.00 alle 17.30 (ultimo accesso alle ore 17.00) si potranno visitare il Secondo e il Terzo Piano con la Galleria delle arti a Napoli dal ‘200 al Corridoio Barocco, la collezione d’arte contemporanea e le mostre in corso sugli stessi piani.
Dalle 10.00 alle 16.00 (ultimo accesso alle ore 15.30) si potrà visitare la sezione Ottocento Privato.
L’Appartamento Reale, la cui totale riapertura è prevista nel corso del 2022, è in riallestimento ma durante questa complessa fase di lavorazione, si è scelto di aprire nove sale, dal Salone della Culla al Salone delle Feste, con un allestimento tematico per presentare i sovrani di Napoli e il gusto di corte tra Settecento e Ottocento.
Per maggiori dettagli sugli orari di tutti gli ambienti Clicca qui
Orari del bosco
Il Bosco di Capodimonte è aperto tutti i giorni e segue i seguenti orari di apertura:
nei mesi di ottobre, febbraio e marzo:
apertura ore 7,00 e chiusura ore 18,00
nei mesi di novembre, dicembre e gennaio:
apertura ore 7,00 e chiusura ore 17,00
nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre:
apertura ore 7,00 e chiusura ore 19,30
Il Bosco di Capodimonte è chiuso a Pasquetta.
Dove si trova il Museo e Real bosco di Capodimonte
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte è a pochi minuti dal centro storico, in via Miano 2.
Tel.: (0039) 081 7499111
www.museocapodimonte.beniculturali.it
mu-cap@beniculturali.it – mbac-mu-cap@mailcert.beniculturali.it
COME ARRIVARE AL MUSEO E REAL BOSCO DI CAPODIMONTE
dall’aeroporto: Alibus fino a piazza Municipio e POI autobus C63
dalla stazione marittima: nella vicina piazza Municipio autobus C63
in auto: dalle autostrade prendere la tangenziale di Napoli, uscita Capodimonte
dalla Stazione Centrale FS:
Linea 1 Metro, fermata Museo; proseguire con bus* da Piazza Museo (vicino Museo Archeologico Nazionale)
Linea 2 Metro la fermata Piazza Cavour/Museo nazionale è stazione di interscambio con la metro 1.
in autobus
Linea 3M Si chiama 3M perché collega, ogni 15 minuti, tre importanti musei cittadini e siti culturali sulla collina dell’arte: il Museo e Real Bosco di Capodimonte, le Catacombe San Gennaro e il Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La linea viene effettuata, tutti i giorni tra le ore 7 e le 20 circa (ultima partenza dal Museo e Real Bosco di Capodimonte-Porta Miano ore 20.05) con un minibus. (fermate Porta Piccola e Porta Miano, via Miano) ORARI
168 ORARI – 178 ORARI (fermata Porta Piccola, via Miano)
C63 ORARI (fermata Porta Grande, via Capodimonte)
604 ORARI (fermata Viale Colli Aminei, distante ca. 200 m da Porta Piccola)
È possibile acquistare biglietti bus/metro in edicola, bar tabacchi o distributori automatici presso le stazioni metro.
Per acquistare il biglietto d’ingresso al Museo: https://ecm.coopculture.it/index.php?option=com_snapp&view=products&catalogid=4E101D2C-5B7D-B417-753C-016045E18C18&snappTemplate=template3&lang=it
Sito ufficiale del Museo: www.museocapodimonte.beniculturali.it